Cheesecake cotta
INGREDIENTI
Per la base:
PREPARAZIONE
Premetto che ho realizzato questa cheesecake per "cattare su" (come si dice dalle nostre parti) un po di roba che c'era in frigorifero. Di recente sono stata in montagna in Valle d'Aosta e ho portato a casa degli yogurt davvero speciali. In più avevo in casa una confezione maxi di philadelphia già aperta che in qualche modo dovevo finire così mi sono ingegnata e ho realizzato questa torta.
Per prima cosa tritate i biscotti in un mixer e mescolateli al burro precedentemente fuso (io l'ho fuso nel microonde, da quando ho preso il microonde nuovo non uso più i pentolini!!!!). Imburrare leggermente una teglia a cerchio apribile del diametro di 22 cm e versarvi all'interno i biscotti. Schiacciare bene aiutandosi coi polpastrelli sia sul fondo della teglia che sui bordi (fateli belli alti, come se doveste stendere in uno stampo la pasta frolla per una crostata). Mettete in frigorifero per almeno mezz'ora e intanto dedicatevi alla preparazione della crema. Nella planetaria (o con le fruste elettriche) mescolate le uova intere con lo zucchero, unite poi la vanillina, il philadelphia, la ricotta e infine lo yogurt. Amalgamate bene fino ad ottenere un impasto cremoso. A questo punto prendete lo stampo con i biscotti che avete messo in frigorifero e versateci dentro la crema. Infornare (forno statico preriscaldato) a 180°C per 1 ora circa controllando di tanto in tanto che la superficie non diventi troppo scura. Se dopo un ora la parte centrale dovesse risultare ancora semi-liquida abbassate la temperatura e lasciate dentro la torta ancora una decina di minuti. Una volta cotta lasciatela raffreddare a temperatura ambiente e poi ricopritela con la confettura di lamponi (potete usare una confettura qualsiasi ma tenete conto comunque che la crema è abbastanza dolce e il contrasto con l'acidità dei frutti di bosco è eccezionale!). A questo punto potete estrarla dallo stampo (con delicatezza per evitare di crepare i bordi) e metterla sul piatto da portata pronta per essere gustata!
Per la base:
- 300 gr di biscotti secchi "Oswego"
- 100 gr di burro
- 250 gr di philadelphia
- 250 gr di ricotta
- 250 gr di yogurt bianco
- 3 uova
- 160 gr di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- Marmellata di lamponi q.b.
PREPARAZIONE
Premetto che ho realizzato questa cheesecake per "cattare su" (come si dice dalle nostre parti) un po di roba che c'era in frigorifero. Di recente sono stata in montagna in Valle d'Aosta e ho portato a casa degli yogurt davvero speciali. In più avevo in casa una confezione maxi di philadelphia già aperta che in qualche modo dovevo finire così mi sono ingegnata e ho realizzato questa torta.
Per prima cosa tritate i biscotti in un mixer e mescolateli al burro precedentemente fuso (io l'ho fuso nel microonde, da quando ho preso il microonde nuovo non uso più i pentolini!!!!). Imburrare leggermente una teglia a cerchio apribile del diametro di 22 cm e versarvi all'interno i biscotti. Schiacciare bene aiutandosi coi polpastrelli sia sul fondo della teglia che sui bordi (fateli belli alti, come se doveste stendere in uno stampo la pasta frolla per una crostata). Mettete in frigorifero per almeno mezz'ora e intanto dedicatevi alla preparazione della crema. Nella planetaria (o con le fruste elettriche) mescolate le uova intere con lo zucchero, unite poi la vanillina, il philadelphia, la ricotta e infine lo yogurt. Amalgamate bene fino ad ottenere un impasto cremoso. A questo punto prendete lo stampo con i biscotti che avete messo in frigorifero e versateci dentro la crema. Infornare (forno statico preriscaldato) a 180°C per 1 ora circa controllando di tanto in tanto che la superficie non diventi troppo scura. Se dopo un ora la parte centrale dovesse risultare ancora semi-liquida abbassate la temperatura e lasciate dentro la torta ancora una decina di minuti. Una volta cotta lasciatela raffreddare a temperatura ambiente e poi ricopritela con la confettura di lamponi (potete usare una confettura qualsiasi ma tenete conto comunque che la crema è abbastanza dolce e il contrasto con l'acidità dei frutti di bosco è eccezionale!). A questo punto potete estrarla dallo stampo (con delicatezza per evitare di crepare i bordi) e metterla sul piatto da portata pronta per essere gustata!
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